La sitemap è uno strumento fondamentale per la gestione e l’ottimizzazione di un sito web, sia dal punto di vista dell’esperienza utente che della SEO. In questo articolo, esploreremo cos’è una sitemap, a cosa serve e come crearla in modo efficace.
Cos’è una sitemap?
Una sitemap è un file che contiene un elenco delle pagine di un sito web, strutturato in modo da facilitare la navigazione sia per gli utenti che per i motori di ricerca. Esistono due principali tipi di sitemap:
- Sitemap XML: destinata ai motori di ricerca, aiuta i crawler a scoprire e indicizzare le pagine del sito;
- Sitemap HTML: pensata per gli utenti, offre una panoramica della struttura del sito, migliorando l’esperienza di navigazione;
- Sitemap per le immagini: include dettagli su immagini importanti, migliorando la loro visibilità su Google Immagini;
- Sitemap per i video: aiuta Google a comprendere e indicizzare i contenuti video;
- Sitemap per news: dedicata ai contenuti editoriali, facilita l’inserimento nelle Google News.
A cosa serve una sitemap?
- Facilitare la scansione da parte dei motori di ricerca.
Una sitemap XML consente ai motori di ricerca di scoprire facilmente tutte le pagine di un sito, anche quelle non collegate direttamente tra loro. Questo è particolarmente utile per siti con contenuti dinamici o strutture complesse. - Ottimizzare l’indicizzazione fornendo informazioni aggiuntive come la data dell’ultimo aggiornamento e la frequenza di modifica, una sitemap aiuta i motori di ricerca a determinare la priorità e la frequenza con cui visitare le pagine.
- Migliorare l’esperienza utente.
Una sitemap HTML offre agli utenti una visione chiara della struttura del sito, facilitando la navigazione e migliorando l’accessibilità.

Come creare una sitemap
- Creazione manuale.
Per siti di piccole dimensioni, è possibile creare una sitemap manualmente utilizzando un editor di testo. Tuttavia, questa opzione può risultare laboriosa per siti più grandi. - Utilizzo di generatori di sitemap.
Esistono strumenti online che generano automaticamente una sitemap XML analizzando la struttura del sito.
Alcuni esempi sono:
– Inspyder Sitemap Creator;
– Sitemap Writer Pro.
Questi strumenti sono particolarmente utili per siti di dimensioni medie. - Uso di CMS e Plugin.
Se il sito è costruito su un CMS come WordPress, è possibile utilizzare plugin come il famoso Yoast SEO, che generano automaticamente una sitemap XML aggiornata.
Best practices per una sitemap efficace
– Codifica UTF-8: Assicurarsi che la sitemap sia codificata in UTF-8 per garantire la corretta interpretazione dei caratteri speciali.
– Dimensioni e limiti: Una sitemap non dovrebbe superare i 50 MB o contenere più di 50.000 URL. Se necessario, suddividere la sitemap in più file o utilizzare un file indice.
– URL canonici: Includere solo l’URL canonico per evitare contenuti duplicati.
– Aggiornamenti regolari: Mantenere la sitemap aggiornata con le modifiche al sito.
– Validazione: Utilizzare strumenti per validare la correttezza della sitemap e correggere eventuali errori.
Come inviare una sitemap a Google
Per comunicare a Google l’esistenza della sitemap, è possibile utilizzare la Google Search Console. Per farlo è necessario accedere alla sezione “Sitemaps” e inserire l’URL della sitemap.
E’ necessario anche aggiornare il file robots.txt, aggiungendo una riga che indichi la posizione della sitemap.
Entrambi i metodi aiutano Google a scoprire e indicizzare le pagine del sito in modo più efficiente.