Pubblicità su WhatsApp: le nuove inserzioni nella sezione Aggiornamenti e le opportunità per il marketing conversazionale

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L’universo del marketing digitale è in costante evoluzione, e le piattaforme di messaggistica istantanea ne sono una testimonianza lampante. Una notizia che ha generato grande fermento nel settore è l’introduzione della pubblicità negli aggiornamenti di WhatsApp, un cambiamento che promette di ridefinire le strategie di engagement e vendita per aziende di ogni dimensione. Questa mossa rappresenta un’opportunità significativa per i marketer che cercano di raggiungere i consumatori in un ambiente intimo e diretto, aprendo la strada a nuove forme di marketing conversazionale.

Per anni, WhatsApp ha resistito all’integrazione di formati pubblicitari tradizionali, mantenendo un’esperienza utente pulita e focalizzata sulla comunicazione personale. Tuttavia, con l’evoluzione del business model di Meta e la crescente necessità per le aziende di connettersi direttamente con i propri clienti, proprio negli spazi virtuali in cui essi trascorrono la maggior parte del loro tempo, l’introduzione della pubblicità su WhatsApp era un passo quasi inevitabile. Si tratta, al momento, di un’integrazione pensata per essere poco intrusiva e funzionale all’interazione cliente-azienda.

La novità: le inserzioni negli Aggiornamenti di WhatsApp

La notizia più recente e rilevante è l’arrivo delle inserzioni nella sezione Aggiornamenti di WhatsApp.

Similmente a quanto accade già su Facebook e Instagram, Meta ha deciso di monetizzare questo spazio introducendo la pubblicità. Queste inserzioni appariranno all’interno del flusso degli aggiornamenti degli utenti, probabilmente tra i contenuti dei canali o degli “Stati” dei contatti, in un formato a schermo intero o comunque ben visibile.

L’obiettivo è integrare la pubblicità cercando di non interrompere drasticamente l’esperienza dell’utente. Tuttavia si tratta di un cambiamento significativo che richiederà ai marketer di creare contenuti pubblicitari altamente pertinenti e accattivanti per evitare di essere percepiti come intrusivi.

Questa nuova tipologia di inserzioni rappresenta un canale inedito per raggiungere un pubblico vastissimo direttamente su una delle piattaforme di messaggistica più utilizzate al mondo.

Come funziona la pubblicità su WhatsApp: le diverse tipologie di inserzioni

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la pubblicità su WhatsApp non si manifesta (almeno per ora) sotto forma di banner invasivi nelle chat individuali. Il modello che Meta sta implementando si concentra su due tipologie principali di inserzioni, pensate per stimolare la conversazione e l’interazione diretta con le aziende:

  1. Annunci negli aggiornamenti di WhatsApp: come anticipato, queste inserzioni appariranno nella sezione “aggiornamenti”. Il loro scopo principale sarà quello di generare interesse e spingere l’utente a interagire con l’azienda, sia cliccando sull’annuncio per visitare una pagina esterna, sia per avviare una chat diretta.
  2. Annunci click-to-WhatsApp (CTA): questi sono il formato più comune e versatile per il marketing conversazionale. Si tratta di inserzioni pubblicate su altre piattaforme Meta (Facebook e Instagram) che, anziché reindirizzare a un sito web o a una landing page, presentano una chiara call to action (CTA) per avviare una chat su WhatsApp con l’azienda. L’utente clicca sull’annuncio e viene automaticamente reindirizzato a una chat con il numero WhatsApp Business dell’azienda.

L’integrazione di queste tipologie di annunci mira a capitalizzare sull’alto tasso di apertura e sull’intimità della piattaforma WhatsApp, trasformando l’interesse generato da un annuncio in una conversazione diretta e potenzialmente in una conversione.

Creare inserzioni su WhatsApp: una guida pratica per i marketer

Per chi si occupa di fare web marketing, il processo di creazione e gestione delle pubblicità su WhatsApp si integra prevalentemente con gli strumenti già familiari dell’ecosistema Meta.

1. Pre-requisiti fondamentali: WhatsApp Business API

Per sfruttare appieno le opportunità della pubblicità su WhatsApp, in particolare per gestire volumi elevati di conversazioni e automazioni, le aziende dovranno utilizzare l’API di WhatsApp Business. L’applicazione gratuita WhatsApp Business App è adatta per piccole realtà con un volume limitato di interazioni, ma per strategie di marketing su larga scala, l’API è indispensabile in quanto permette:

  • integrazione con CRM: connettere le conversazioni WhatsApp con i sistemi di gestione delle relazioni con i clienti;
  • chatbot e automazioni: implementare risposte automatiche, FAQ e flussi conversazionali per gestire un gran numero di richieste;
  • invio di notifiche: inviare messaggi transazionali (conferme d’ordine, aggiornamenti spedizione) o proattivi (consenso permesso);
  • gestione team: permettere a più operatori di gestire le chat da un unico numero.

2. Il processo di creazione delle inserzioni click-to-WhatsApp

La creazione di questi annunci avviene tramite il Meta Ads Manager, lo stesso strumento utilizzato per le campagne Facebook e Instagram:

  1. scegli l’obiettivo della campagna: all’interno di Meta Ads Manager, seleziona un obiettivo che si allinei con l’avvio di conversazioni. Gli obiettivi più adatti sono “messaggi”, “generazione di contatti” o “traffico”;
  2. seleziona WhatsApp come destinazione: durante la configurazione del gruppo di inserzioni, avrai l’opzione di scegliere la destinazione del click. Qui seleziona WhatsApp. Assicurati che il tuo account WhatsApp Business sia collegato correttamente al tuo Business Manager di Meta;
  3. configura il messaggio predefinito: qui sta una delle chiavi del successo. Puoi impostare un messaggio di benvenuto automatico o una serie di domande frequenti pre-compilate che l’utente vedrà quando avvia la chat. Questo messaggio iniziale è cruciale per guidare la conversazione e dare un contesto all’utente. Ad esempio: “Ciao! Sono interessato al prodotto X che ho visto sul vostro annuncio. Potete darmi maggiori informazioni?”;
  4. crea l’annuncio: come per qualsiasi altra inserzione, definisci il pubblico, il budget, il posizionamento (Facebook Feed, Instagram Stories, etc.) e poi crea la creatività (immagine, video, carosello) e il copy dell’annuncio. La tua call to action deve essere chiara e invitare alla conversazione (“invia un messaggio su WhatsApp”, “chatta con noi”).

3. Creare inserzioni negli aggiornamenti di WhatsApp

Questo formato è la vera novità e, una volta completamente implementato, la sua creazione avverrà sempre tramite Meta Ads Manager:

  1. posizionamento specifico: sarà introdotta un’opzione di posizionamento dedicata agli “aggiornamenti” di WhatsApp;
  2. creatività full-screen: probabilmente dovrai creare un’immagine o un video che occupi l’intero schermo, simile alle Storie di Instagram, pensato per essere coinvolgente e nativo per il formato;
  3. CTA funzionale: anche qui, il CTA sarà orientato all’azione diretta: uno “swipe up” per aprire la chat WhatsApp, visitare un catalogo prodotti, o accedere a un’offerta speciale. La chiave sarà integrare un messaggio chiaro che invogli l’utente a un’ulteriore interazione.

Vantaggi strategici della pubblicità su WhatsApp per marketer ed e-commerce

L’apertura di WhatsApp alla pubblicità offre diversi vantaggi chiave per le strategie di web marketing:

  1. alto tasso di apertura e engagement: le conversazioni su WhatsApp godono di tassi di apertura significativamente più elevati rispetto all’email o ad altri canali. La percezione di un messaggio personale e diretto rende gli utenti più propensi a interagire;
  2. comunicazione diretta e personalizzata: consente alle aziende di avviare conversazioni uno-a-uno, fornendo assistenza personalizzata, risposte a domande specifiche, consigli su prodotti e gestione di obiezioni in tempo reale. Questo rafforza la fiducia e la relazione con il cliente;
  3. customer service migliorato: WhatsApp può fungere da canale di customer service primario, gestendo richieste, problemi e reclami in modo rapido ed efficiente, migliorando la soddisfazione complessiva del cliente;
  4. funnel di vendita accorciato: la possibilità di passare dall’annuncio alla conversazione e potenzialmente all’acquisto (tramite link diretti o cataloghi integrati) riduce gli attriti nel funnel di vendita. Gli utenti possono ottenere subito le informazioni che cercano e completare l’acquisto senza dover navigare su siti complessi.
  5. qualificazione dei lead: le conversazioni su WhatsApp permettono di qualificare i lead in modo più efficace. Attraverso domande mirate, le aziende possono comprendere meglio le esigenze del cliente prima di proporre un prodotto o servizio;
  6. raccolta di feedback e insight: le chat forniscono un flusso costante di feedback diretti e di insight sulle esigenze e sulle problematiche dei clienti, preziosi per migliorare prodotti, servizi e strategie di marketing.
  7. nuovi modelli di vendita: per settori come il retail, il beauty o il food, WhatsApp permette di replicare l’esperienza di consulenza personalizzata del negozio fisico, offrendo consigli, inviando foto o video di prodotti e gestendo ordini personalizzati.

Fare web marketing: il futuro è conversazionale

L’introduzione della pubblicità negli aggiornamenti di WhatsApp non è solo una nuova opportunità di monetizzazione per Meta, ma un segnale chiaro della direzione che sta prendendo il marketing digitale: sempre più conversazionale, personale e integrato nelle piattaforme dove gli utenti trascorrono la loro vita quotidiana.

Per i marketer e i gestori di e-commerce, è fondamentale non considerare WhatsApp solo come un altro canale pubblicitario, ma come una porta verso una relazione più profonda e autentica con il cliente. Sfruttare al meglio le WhatsApp Business API, creare annunci Click-to-WhatsApp ben congegnati e prepararsi a gestire conversazioni significative, anche a partire dalle nuove inserzioni negli aggiornamenti, saranno le chiavi per sbloccare il pieno potenziale di questa nuova era del marketing. Il futuro delle vendite passa attraverso la capacità di chattare, ascoltare e servire i clienti lì dove si sentono più a loro agio.