OpenAI si prepara a lanciare un nuovo social network: cosa sappiamo finora

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In un’epoca dominata da piattaforme come Facebook, Instagram e TikTok, OpenAI — l’azienda celebre per i suoi avanzamenti nell’intelligenza artificiale con il celebre Chat GPT — starebbe preparando il lancio di un nuovo social network. L’indiscrezione ha rapidamente acceso l’interesse di utenti, esperti di tecnologia e investitori, curiosi di scoprire come l’AI potrebbe rivoluzionare il modo in cui interagiamo online.

Il progetto, ancora avvolto nel riserbo, promette di essere radicalmente diverso dalle piattaforme esistenti. Secondo le prime indiscrezioni, il social network di OpenAI non sarà solo un luogo dove condividere foto e aggiornamenti, ma un vero e proprio ambiente interattivo potenziato dall’intelligenza artificiale con assistenti virtuali capaci di aiutare nella gestione dei contenuti, suggerire connessioni rilevanti e persino moderare le interazioni in modo automatico.

OpenAIUna delle novità più interessanti riguarda l’approccio alla privacy e alla gestione dei dati. OpenAI vorrebbe adottare un modello “privacy-first”, con dati crittografati e algoritmi trasparenti, in netta contrapposizione con molte pratiche attuali dei social media tradizionali. L’obiettivo è creare una piattaforma più etica, dove gli utenti mantengano il pieno controllo delle proprie informazioni.

Altro elemento distintivo sarà l’algoritmo di raccomandazione, progettato per premiare contenuti di qualità piuttosto che polarizzanti o clickbait. Il feed degli utenti sarà costruito non solo in base alle preferenze esplicite, ma anche grazie a sistemi AI che comprendono il contesto e le intenzioni comunicative, riducendo il rischio di echo chamber e disinformazione.

Ma perché OpenAI vorrebbe lanciare una piattaforma sociale propietaria?

Oltre alla diversificazione delle attività, che potrebbe portare alla società ulteriori guadagni, e alla rivalità con Elon Musk, proprietario di X,  l’obiettivo di Altman è quella di procurarsi una mole enorme di dati di qualità con cui addestrare e migliorare i modelli AI, presenti e futuri, di OpenAI. Il concetto è lo stesso già seguito da Meta con la sua Itelligenza artificiale comparsa su tutti i nostri smartphone grazie alla sua presenza in WhatsApp, e che potrà evolversi anche grazie ai dati raccolti dai profili Facebook e Instagram.

Il lancio ufficiale del social di OpenAi sarebbe previsto entro la fine del 2025, con una fase iniziale di accesso su invito per testare e affinare le funzionalità. In attesa di ulteriori dettagli, il progetto suscita un entusiasmo palpabile: se OpenAI riuscirà a mantenere le promesse, potremmo essere di fronte a una nuova rivoluzione nell’universo dei social network.

Non mancano però le sfide. Gli osservatori sottolineano che il successo di un nuovo social network dipende non solo dalla tecnologia, ma anche dalla capacità di creare una comunità attiva e coinvolgente. OpenAI dovrà affrontare la dura concorrenza di giganti già consolidati, abituati a dominare il mercato con risorse ingenti e un’utenza fedele.
Staremo a vedere.