Traduzioni vocali in tempo reale con Skype Translator

1 Min. Lettura

Skype Translator in azione

Microsoft ha mostrato Skype Translator, una nuova funzionalità che permetterà di effettuare videochiamate via Internet con persone che parlano una lingua straniera, sconosciuta, grazie all’ausilio di una traduzione in simultanea, sia vocale che con sottotitoli.
L’applicazione è stata svelata durante l’apertura del Code Conference di San Francisco, dove l’amministratore delegato del colosso di Redmond, Satya Nadella, ha presentato al pubblico la versione demo di Skype Translator. Durante la conferenza il vice presidente di Skype, Gurdeep Pall, ha fatto una dimostrazione pratica: esprimendosi in inglese, ha conversato tramite Skype con una dipendente Microsoft di lingua tedesca e la loro discussione è stata tradotta in tempo reale. In pratica, colui che chiama si esprime liberamente nella propria lingua e all’interlocutore arriva un audio già tradotto. Per aiutare la comprensione, la traduzione apparirà anche sullo schermo, in forma scritta. Entro la fine dell’anno, la tecnologia sarà disponibile in versione “beta“, ma soltanto in alcune lingue. Per ora non è chiaro se l’applicazione Translator sarà rilasciata come estensione di Skype o se sarà lanciata come app indipendente e, soprattutto, se sarà gratuita o a pagamento.

Ma com’è, da un punto di vista qualitativo, la traduzione effettuata dall’applicazione di Microsoft? Il pubblico tedesco che ha assistito dal vivo alla dimostrazione, parla di un livello adatto alle conversazioni “di tipo turistico”, non ancora adatto alle più complesse conversazioni d’affari. Microsoft, da parte sua, promette di stupire il pubblico, ed evoca addirittura la tecnologia vista nella serie Star Trek, in cui i protagonisti erano in grado di colloquiare con personaggi provenienti da altri pianeti grazie proprio ad uno strumento che permetteva la traduzione simultanea dei discorsi.
Tutti gli internauti ed i possessori di smartphone sarebbero ben contenti di poter utilizzare una tecnologia simile. Rappresenterebbe il “superamento” della torre di Babele e sarebbe senz’altro un ottimo strumento per fare business e marketing sul web e nel mondo reale. Immaginate come sarebbe più facile effettuare scambi commerciali e transizioni con persone che vivono dall’altro lato del pianeta.
Dopotutto, sono anni che sentiamo pronunciare affermazioni sulla capacità che ha internet, di annullare le distanze tra le persone residenti in luoghi e nazioni lontane tra loro. Se è vero che le distanze si sono virtualmente accorciate, le comunicazioni tra gli abitanti del pianeta trovano ancora diversi ostacoli, di cui certamente il più grande è proprio la diversità di linguaggio. Riuscirà davvero Microsoft ad abbattere anche questa barriera?